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EVENTI 22-03-2019

La valorizzazione energetica dei biocombustibili legnosi per lo sviluppo sostenibile delle aree montane

Evento di apertura di Italia Legno Energia promosso da AIEL in collaborazione con UNCEM Venerdì 22 marzo ore 10.00 Sala Convegni Fiera di Arezzo

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Più della metà del territorio della Toscana è coperto da boschi e foreste: un patrimonio da tutelare e valorizzare ai fini ambientali e produttivi, utilizzando la legna e i suoi derivati come energia rinnovabile alternativa alle fonti fossili, ma anche per incentivare l'economia e l'occupazione delle aree montane. Per questo è importante promuovere l'utilizzo di biomasse di origine forestale da destinare alla produzione di calore, con la conseguente valorizzazione della filiera del cippato, biocombustibile sostenibile di origine locale.

Per sensibilizzare su questi temi i Sindaci dei comuni toscani non metanizzati e situati in aree montuose, AIEL Associazione Italiana Energie  Agroforestali e UNCEM Unione Nazionale Comuni Enti Montani propongono venerdì 22 marzo, ore 10,  il convegno “La valorizzazione energetica dei biocombustibili legnosi per lo sviluppo sostenibile delle aree montane”. Si tratta dell'evento di apertura di Italia Legno Energia, manifestazione biennale dedicata alla filiera energetica “dal bosco al camino”, promossa da Progetto Furoco e organizzata ad Arezzo dalla società Piemmeti.  Al convegno è atteso anche il Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari, Forestali e del Turismo On.le Gian Marco Centinaio. Tra i relatori è confermata la presenza di Marco Bussone Presidente di UNCEM, Marco Remaschi, Assessore Agricoltura e Politiche per la Montagna della Regione Toscana, Domenico Brugnoni e Marino Berton rispettivamente Presidente e Direttore generale di AIEL.

Porteranno inoltre esperienze concrete di impianti e reti di teleriscaldamento alimentati a biomassa
di filiera territoriale i Sindaci di alcuni comuni montani dell'Appennino: Moreno Botti Sindaco di Loro Ciuffenna (AR), Paolo Sottani Sindaco di Greve in Chianti (FI), Massimiliano Sestini Sindaco di Castel Focognano (AR), Marco Baccini Sindaco di Bagno di Romagna (FO-CE). Il programma prevede infine una tavola rotonda con i contributi di Marco Remaschi, Assessore all'Agricoltura e Politiche per la Montagna della Regione Toscana, Marco Bussone Presidente di UNCEM, Fabio Romeo del Ministero dell’Ambiente-Ispra, Raoul Romano del CREA - Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l’Analisi dell’economia agraria, Luca Marmo Responsabile politiche per la Montagna di Anci Toscana e Sindaco di San Marcello Piteglio.  Le conclusioni saranno affidate a Secondo Scanavino Presidente Confederazione Italiana Agricoltori.

La Toscana è la regione più forestale d’Italia con una superficie di oltre 1 milione 150 mila ettari, il 50% del territorio regionale, circa il 10% della superficie boscata italiana. Dei circa 5 milioni di mc di legna prodotti ogni anno se ne utilizza solo il 40% (2 milioni mc circa), il resto va ad incrementare la massa legnosa, la cui crescita annuale è nettamente superiore al prelievo. Proprio per queste caratteristiche, è un territorio che presenta condizioni favorevoli per lo sviluppo di moderni impianti centralizzati automatici a cippato, di piccola e media scala, collegati a reti di teleriscaldamento al servizio di edifici pubblici e privati. Se correttamente progettati e installati, questi impianti presentano alta efficienza ed emissioni sostanzialmente irrilevanti, ma soprattutto, costituiscono la modalità più efficace  per valorizzare energeticamente una fonte  rinnovabile come la biomassa legnosa in sostituzione dei combustibili fossili, responsabili del cambiamento climatico (impianti che garantiscono emissioni 6 volte inferiori rispetto ad una caldaia a gasolio e 5 volte più basse rispetto ad una a metano).

L’obiettivo del convegno e delle attività di sensibilizzazione e informazione proposte da AIEL e UNCEM è di creare consapevolezza sui benefici socio-economici e ambientali della sostituzione delle fonti fossili con la rinnovabile legno, a partire dagli edifici pubblici.