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EVENTI 20-02-2020

AIEL e il CTI presentano a Progetto Fuoco le principali novità nel quadro normativo degli impianti a biomasse

Mercoledì 19 febbraio 2020. Il quadro normativo di interesse per gli impianti a biomasse è particolarmente dinamico. Siamo in una fase di intensa riforma e revisione di molte norme, che incideranno in modo rilevante sullo sviluppo del mercato di apparecchi e caldaie a biomasse legnose. Per questo AIEL e il CTI, con il patrocinio dell’Ordine degli Ingegneri e dei Periti Industriali di Verona, hanno organizzato a Progetto Fuoco un evento per trasferire agli operatori della filiera le principali novità normative. Il convegno è stato moderato dal Direttore Generale del CTI Antonio Panvini, che ha messo in evidenza l’importanza del momento per il settore biomasse, che sta cogliendo le sfide per un profondo cambiamento richiesto dalle questioni ambientali e climatiche. Le norme tecniche daranno un importante supporto a questa metamorfosi del mercato che punta decisamente a impianti termici sempre più performanti e a procedure di verifica e controllo in opera a garanzia di una elevata efficienza e basse emissioni. Dario Molinari, project leader del CTI di una serie di norme che riguardano le biomasse, ha presentato alcune considerazioni introduttive inerenti alla stesura e l’applicazione delle norme, restituendo una panoramica sull’attuale sviluppo del quadro normativo, con riferimento sia alle attività dei gruppi consultivi sia a quelle delle commissioni tecniche del CTI impegnate nello sviluppo delle norme.
Gian Luca Gurrieri, responsabile dell’Unità Organizzativa Clima e qualità dell’aria di Regione Lombardia, ha presentato le principali novità della nuova Deliberazione della Giunta Regionale che introduce importanti disposizioni per l’esercizio, il controllo, la manutenzione e l’ispezione degli impianti termici a biomasse, anche sulla base delle prescrizioni ambientali dell’Accordo del Bacino Padano.

La parte centrale del convegno ha presentato agli operatori un focus sui contenuti delle quattro norme tecniche di particolare interesse per il settore biomasse.
Il coordinatore della CT 252 del CTI, Giovanni Raimondini, ha presentato pubblicamente per la prima volta i contenuti dell’attesa norma UNI 10389-2, ovvero la norma per la misurazione in opera del tiraggio, del rendimento e delle emissioni di CO e NOx degli impianti termici a biomasse. Uno strumento che a breve sarà quindi utilizzato dalle Regioni per le verifiche prestazionali degli impianti in occasione delle manutenzioni e delle ispezioni degli impianti a biomasse.   
È già stata pubblicata la nuova UNI 8065, una regola tecnica sul trattamento dell’acqua negli impianti per la climatizzazione e la produzione di ACS. La norma, nata circa 30 anni fa, è stata sottoposta ad una profonda revisione per l’adattamento all’attuale stato della tecnica, un’attività molto importante quindi, coordinata da Mauro Braga coordinatore della CT 253.
Gianluigi Codemo, componente del Dipartimento tecnico-normativo di AIEL, ha illustrato le principali novità della UNI 10412 (CT 253), una norma nella sua fase finale di sviluppo, vicina ormai alla fase di inchiesta interna. L’obiettivo della CT 253 è fornire agli operatori un testo unico sul tema della sicurezza idronica degli impianti termici, che “coordini” i provvedimenti legislativi nazionali ed europei di riferimento, creando quindi uno strumento di lavoro efficace per la progettazione degli impianti termici, inclusi quelli a biomasse, rispetto all’attuale stato della tecnica.

Le presentazioni del convegno saranno disponibili nei prossimi giorni su questo sito.